Cercare nuovi talenti? Con Adecco e Confindustria Bergamo è un videogioco
Il mondo dell'e-gaming non è solo un ambito di svago per gli appassionati di videogiochi, ma un ricco bacino di talenti per le aziende. Lo ha dimostrato il torneo di Fortnite "Play2Work", organizzato da Adecco e Confindustria Bergamo, con la partecipazione di oltre 256 giocatori. A loro è toccato mettere in luce abilità potenzialmente molto utili nel mondo del lavoro.
Il mondo dell’e-gaming non è solo un ambito di svago per gli appassionati di videogiochi, ma un ricco bacino di talenti per le aziende. Lo ha dimostrato il torneo di Fortnite “Play2Work”, organizzato da Adecco e Confindustria Bergamo, con la partecipazione di oltre 256 giocatori. A loro è toccato mettere in luce abilità potenzialmente molto utili nel mondo del lavoro.
Tra le abilità più preziose esibite dai videogamer, il complex problem solving, cruciale nei giochi come nelle mansioni lavorative più sfidanti, significa saper affrontare e risolvere questioni complesse in tempo reale, utilizzando strategie avanzate e adottando prospettive multiple.
Inoltre, i gamer hanno in genere un marcato orientamento al risultato: nonostante lo stress provocato dalle incertezze del gioco, mantengono performance elevate e stabiliscono obiettivi ambiziosi che perseguono con determinazione.
La visione strategica e la rapidità decisionale sono altre competenze che si acquisiscono nel contesto del gioco. I gamer sono cioè abituati ad adattarsi rapidamente a cambiamenti di scenario e a prendere decisioni tempestive basate su dati e informazioni in continuo cambiamento.
Durante il torneo organizzato da Adecco e Confindustria Bergamo, i partecipanti hanno anche mostrato elevate competenze in fatto di collaborazione ed empatia. Si tratta di qualità essenziali per il lavoro di squadra e per la gestione efficace delle dinamiche interpersonali, aspetti cruciali in qualsiasi ambiente aziendale.
“Play2Work” ha rappresentato quindi un’innovativa iniziativa di Adecco e Confindustria Bergamo per identificare e valorizzare talenti al di fuori dei tradizionali canali di reclutamento.
In un’epoca di rapida trasformazione digitale, tornei di questo genere potrebbero offrire alle aziende l’opportunità di scoprire nuovi talenti dotati di competenze fresche e innovative, capaci di portare valore aggiunto alle organizzazioni.