Intelligenza artificiale, opportunità di crescita per lavoratori e aziende: parola al Barometro Pwc

Lavoratori e aziende, non abbiate paura dell’intelligenza artificiale. Come per l’invenzione dell’elettricità e dei motori a combustione interna, la ricompensa per chi saprà utilizzarla al meglio è ottenere maggiore prosperità. Questo è il messaggio principale della ricerca di PricewaterhouseCoopers nel “Global AI Jobs Barometer 2024“, che ha esaminato oltre mezzo miliardo di annunci di lavoro in 15 Paesi.

Dal 2016, prima dell’avvento di ChatGPT, la ricerca evidenzia una crescita significativa delle posizioni che richiedono competenze AI, particolarmente nei settori delle professioni, della finanza e dell’IT. Le persone con competenze AI ricevono stipendi più alti, come dimostrano i dati su salari di USA, Regno Unito, Canada, Australia e Singapore. Negli USA, i lavoratori con competenze AI possono ottenere fino al 25% in più, con punte del 49% in più per gli avvocati.

Le competenze AI stanno quindi trasformando l’offerta per i lavoratori intellettuali, inclusi quelli nel campo della comunicazione. Tuttavia, per alcune mansioni nei settori più coinvolti dall’AI, l’obsolescenza è inevitabile a causa del rapido cambiamento tecnologico, pari al 25% in più rispetto ai lavori in cui l’AI non è essenziale, come nei trasporti, nel manifatturiero e nelle costruzioni.

Alessandro Caridi, Partner PwC Italia e Digital Innovation Leader, esorta le aziende a investire in un approccio orientato alle competenze per prosperare in un’economia globale trasformata dall’AI. I lavoratori devono sviluppare nuove competenze tecniche, trasversali e strategiche, gestire progettualità complesse, identificare criticità e proporre soluzioni multiple.
Infine, per Caridi, la capacità di comunicare diventerà sempre più importante per valorizzare i risultati dei progetti e garantire la visibilità del contributo del team alle performance aziendali.