Persone al centro, al lavoro e fuori: nato il nuovo progetto editoriale del gruppo Oltre La Media

Il passaggio dal sogno alla realtà, che momento emozionante. Lo sappiamo noi di Oltre La Media Group, appena partiti con People are people, il nostro nuovo progetto dedicato alle “persone che lavorano”.

Il Founder di Oltre La Media Group spiega origini e obiettivi del nuovo progetto editoriale People are People dedicato alle persone che lavorano
Giampaolo Rossi

Il passaggio dal sogno alla realtà è sempre un momento emozionante. Sta succedendo anche a noi di Oltre La Media Group, appena partiti con People are people, il nostro nuovo progetto dedicato alle “persone che lavorano”.
Perché parliamo di persone che lavorano e non di responsabili del personale o, più classicamente, di risorse umane? Perché ci piace immaginare una società in cui non ci siano differenze sostanziali tra tutti noi che lavoriamo.

La pensa così il nostro editore, Giampaolo Rossi, che ha fortemente voluto People are People, ispirandosi per il nome, non a caso, alla celebre hit anni Ottanta dei Depeche Mode: «A me non è mai piaciuto il termine “risorse umane” – spiega – perché equipara l’umano a una qualsiasi altra risorsa usata in azienda, per esempio l’informatica».


Di qui nasce il nostro Manifesto contenente i principi fondativi della nuova testata giornalistica, basato sulle seguenti parole chiave: umanità, fiducia, talento, competenza, empowerment. Alle medesime si ispirano le sezioni nelle quali sono organizzati i nostri contenuti.

Tutto di personale è il format di People are People tv destinato ai responsabili del personale

Un passo alla volta, insomma, People are People, che esordisce inizialmente in un’ottica «B2B», prosegue il Founder di Oltre La Media Group, vorrebbe diventare «una fonte autorevole in ottica B2C, capace di veicolare contenuti attraverso linguaggi più contemporanei».


Oltre al neonato sito internet, infatti, la redazione di People are People sta lavorando anche al debutto – previsto per il prossimo autunno – di una web tv, destinata a raccogliere i volti e le storie di chi conosce questo mondo da vicino perché lo studia o lo supporta in qualità di responsabile del personale o come formatore.

WorkOut è il format tv di People are People dedicato ai protagonisti del mondo del lavoro che hanno sviluppato progetti significativi

I format televisivi di People are People si chiamano pertanto “Work out”, dedicato alle case-history più significative, “Tutto di personale”, che darà voce «alle persone delle aziende che sono chiamate alla selezione, formazione e sviluppo e all’amministrazione del personale», rivela ancora Giampaolo Rossi. Per finire ci sarà “GIMME SLIDE!”, per offrire il punto di vista di chi forma le persone, le più adatte a intercettare le tendenze dei lavoratori del futuro.

GIMME SLIDE! è il format di People are People tv dedicato ai formatori

Una testata che parla di persone ad altre persone, naturalmente, non può che essere social: accanto
ai classici canali di condivisione digitale, sono previsti anche podcast e vodcast.

In un futuro non tanto lontano, poi, ebbene sì, abbiamo previsto anche monografie cartacee, che periodicamente durante l’anno proporranno ai nostri lettori focus verticali sulle tematiche di maggiore attualità per il settore.

Avvertenza per i più e meno giovani: il ritorno alla carta non ha niente di nostalgico, bensì è un altro modo per raccogliere a futura memoria ciò che di meglio e di buono si sta realizzando per rendere il tempo del lavoro il migliore possibile.

Nelle aspirazioni di Oltre La Media Group, People are People dovrebbe perciò diventare il luogo d’incontro ideale per chi sa come mettere al centro i talenti a 360 gradi, nella convinzione che
contino di più le “life skills” delle hard e soft skills. «Ormai non si parla più di tech company, bensì di people company», aggiunge Rossi, che rimarca l’alto respiro del nuovo progetto, anche grazie ai contenuti scritti per noi da contributor che questo mondo lo conoscono bene dall’interno e che vengono ospitati dalla sezione del sito creata ad hoc Open Space.

La complessità degli argomenti trattati dal nuovo progetto richiede, tra l’altro, ampia considerazione delle diverse visioni su come si vive il tempo del lavoro e il tempo del riposo, concetti che stanno molto a cuore soprattutto alle generazioni più giovani.

Ideogramma di People are People concepito da Kube Libre per i social della nuova testata giornalistica di Oltre La Media Group

Lo sanno bene, del resto, le stesse aziende, che hanno capito che per i giovanissimi e giovani adulti, vivere per lavorare è più o meno un’eresia, perché la vita è lunga e loro se la vogliono spendere al meglio facendo cose che li fanno stare bene.
Su questo aspetto il founder di Oltre La Media ha detto: «Come per le altre testate del gruppo, abbiamo voluto creare un verticale che intercettasse i click dei GenZ e Millennial che non leggono i giornali tradizionali».

Per attrarre anche i giovani lettori (tenendo insieme anche i senior, che hanno ancora molto da dare in termini di competenze ed esperienza), abbiamo fatto ricorso ancora una volta alla grande competenza creativa di Luciano Nardi e dalla sua factory Kube Libre, che, come per TouchPoint, hanno curato l’identità visiva della neonata realtà editoriale.
Eleganti e armonici, come dovrebbero essere i legami tra le persone, i caratteri non uniformi per rendere il valore della diversity – e il bicolore rosso-beige, scelti per il logo e gli sfondi del sito internet e della web Tv.

Per il momento, è tutto qua. ma prima di lasciarvi alla lettura dei nostri contenuti durante le meritate vacanze, vi lanciamo una proposta: se vuoi saperne di più su People are People o lavori nel mondo delle HR e ti senti un potenziale “contributor” scrivici a: peoplearepeople@oltrelamediagroup.it.
Non vediamo l’ora di raccogliere i vostri spunti!

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