Lavoratori? Felici, contenti e sempre in vacanza: la ricetta di “Pack” contro le grandi dimissioni

Cultura aziendale e benessere dei lavoratori: su questo binomio si regge la filosofia delle “vacanze illimitate”, presentata durante questa lunga estate calda da Pack, startup nel settore delle risorse umane. Sulla scia di quanto già fatto da grandi gruppi come Netflix, Oracle, la stessa LinkedIn e altri, la piattaforma italiana digitale di mentoring e coaching è nata nel maggio 2022 con l’obiettivo di aiutare le aziende a contrastare il fenomeno delle Grandi dimissioni.

Ma cosa significa in concreto poter andare (e restare) in vacanza quando (e quanto) si vuole? E quali effetti produce?

A spiegarlo, ci pensa Giorgia Cendron, responsabile delle risorse umane di Pack: «Quanti vorrebbero avere vacanze illimitate? È una domanda che potrebbe sembrare retorica, ma in Pack abbiamo scelto di renderla una realtà concreta. A differenza di quanto si possa pensare, non abbiamo riscontrato problemi con i dipendenti che abusano di questa opportunità, anzi!». Secondo Cendron, sembra infatti che questa opportunità abbia spinto i loro team ad essere «più motivati e impegnati perché sanno di poter gestire le loro pause in base alle loro necessità personali».

L’attenzione alla salute psicofisica dei lavoratori ha spinto la startup ad avviare anche un’altra iniziativa: il “retreat” estivo di una settimana per tutto il team (nelle foto si vedono alcuni momenti di quello organizzato quest’anno a Pesaro, ndr). A questo proposito Giorgia Cendron dice: «Di solito è un’occasione in cui trascorriamo del tempo insieme a rilassarci e divertirci senza lavorare troppo!».

Alla decisione di offrire ai propri dipendenti la possibilità di staccare la spina quando ne hanno bisogno, Pack (annoverata tra le Techstars company) è arrivata praticamente da subito, considerando che dal lancio, avvenuto nel febbraio 2023, la piattaforma è stata adottata da oltre 40 grandi aziende, supportata in questa fase di crescita da investimenti istituzionali e privati provenienti, oltre che dall’Italia, da Spagna e Stati Uniti.

A supporto della propria strategia “employee oriented”, Pack cita nel suo comunicato stampa un dato riportato dall’Osservatorio sul precariato dell’Inps, che parla di un massiccio aumento delle cessazioni volontarie del lavoro «(+36% nel primo semestre 2022)», un incremento che li spinge a considerare cruciale «prendersi cura dei dipendenti per attrarre e trattenere talenti».

Come mai i dipendenti mollano il lavoro? Pack cita stavolta i dati dell’Osservatorio HR del Politecnico di Milano, secondo cui «le principali motivazioni includono il desiderio di un equilibrio tra vita privata e lavoro (51%) e la necessità di migliorare la salute fisica o mentale (24%)».

Per affrontare questo problema, le aziende devono insomma «focalizzarsi sul miglioramento dell’engagement e del benessere dei dipendenti», scrive Pack. Uno dei metodi più efficaci è proprio l’adesione alla «filosofia delle vacanze illimitate che permette ai dipendenti di gestire autonomamente il proprio tempo libero, incentivandoli a prendere delle pause quando realmente ne sentono il bisogno, senza essere obbligati a farlo durante periodi specifici».