Dopo le ferie soffri di “vacation blues”? Adecco suggerisce come affrontarla al meglio
Soffri di vacation blues dopo il ritorno dalle ferie? Adecco Group suggerisce alcune strategie per affrontarla al meglio.
Sarà anche per via delle memorie che ci portiamo dietro dai tempi della scuola, in ogni caso sono molti i lavoratori che al rientro dalle ferie soffrono di “vacation blues”. Secondo The Adecco Group, la sindrome colpisce 7 lavoratori su 10. Come curarla in modo efficace?
Per Adecco, la società del gruppo che sviluppa e valorizza il capitale umano, occorre mettere in pratica alcune strategie che aiutano ad abbattere l’ansia da ripresa, sentita per motivi differenti non solo dai professionisti. Tra le principali cause del disagio ci sarebbe infatti «troppo carico di lavoro», sofferto dal 32% del campione da loro intervistato, seguito da «insoddisfazione professionale» (26%) e infine da «eccessive pressioni dal proprio responsabile» (12%), precisano in una loro nota.
Secondo gli esperti, prosegue Adecco, «questa condizione psico-fisica può provocare, nella maggior parte dei casi, la perdita di motivazione, insoddisfazione ed affaticamento legato al proprio impiego».
Ecco quindi la lista di suggerimenti offerta dal gruppo per abbattere il blues da fine vacanze.
In primo luogo, scrivono: «Pianifica micro-pause e attività gratificanti», ossia: «Dopo una vacanza, il ritorno a un carico di lavoro pesante può sembrare opprimente. Introduci micro-pause nella tua giornata lavorativa per spezzare il ritmo. Anche brevi momenti di recupero, come una passeggiata o una pausa caffè, possono darti beneficio a livello mentale. Pianifica anche piccole attività gratificanti post lavoro durante la settimana per avere qualcosa di piacevole a cui pensare (uscite serali, hobby, sport). Questo aiuta a ridurre il senso di monotonia e a mantenere un equilibrio tra dovere e piacere».
Poi, aggiungono: «Scomponi il lavoro in task gestibili». Cioè: «Quando il carico di lavoro sembra troppo grande, prova a spezzarlo in task più piccoli e gestibili. Questo può ridurre l’ansia e la sensazione di sopraffazione. Concentrati su una cosa alla volta e celebra ogni piccola vittoria e task completato. Questo approccio non solo migliora la produttività, ma dà un senso di controllo su ciò che devi affrontare, riducendo lo stress legato al sovraccarico».
Terzo consiglio di Adecco: «Rivaluta le tue priorità lavorative e personali». Questo perché, sottolinea il comunicato: «L’insoddisfazione lavorativa potrebbe derivare dal fatto che ciò che fai non è allineato con i tuoi valori o obiettivi personali. Prenditi del tempo per riflettere su ciò che vuoi davvero dal tuo lavoro e dalla tua vita. Se senti che non ci sono soluzioni immediate, puoi comunque iniziare a pianificare a lungo termine eventuali cambiamenti di carriera o strategie per migliorare la tua soddisfazione personale».
Per finire: «Imposta un dialogo aperto con il tuo capo». L’ultimo suggerimento serve ad abbattere l’ansia prodotta dalle «pressioni da parte del proprio responsabile». Conclude infatti Adecco: «È importante avere il coraggio di comunicare in modo assertivo i tuoi limiti, senza paura di sembrare poco collaborativo. Prova a discutere in modo chiaro e rispettoso delle tue priorità e del carico di lavoro, suggerendo possibili soluzioni o miglioramenti. Stabilire confini aiuta a proteggere la tua salute mentale e a prevenire l’eccessivo stress».