I volti e le storie delle “Magnifiche Sei” finaliste del Premio Gamma Donna edizione 2024

Dall'intelligenza artificiale alle nanotecnologie e il caregiving empatico e hi tech sono le idee imprenditoriali sviluppate dalle sei finaliste del Premio Gamma Donna per l'imprenditoria femminile innovativa previsto a Torino il prossimo 4 novembre.

Svelati i nomi delle sei imprese femminili innovative finaliste della ventesima edizione del Premio Gamma Donna premiate a Torino il prossimo 4 novembre

Tecnologie verdi, biotech, intelligenza artificiale e digitalizzazione dei servizi di caregiving sono i settori in cui operano le sei finaliste del Premio per l’imprenditoria innovativa Gamma Donna, che andrà in scena il 4 novembre a Torino, alla Centrale della Nuvola Lavazza.

A contendersi il titolo di regina assoluta dell’iniziativa che da vent’anni valorizza l’imprenditoria femminile innovativa, sono in particolare Paola Bernardotto di Ettomio, Michela Conti di UGO, poi Beatrice Carolina Iaia di Biotitan Nanotechnology, Gioia Lucarini di Relief, Josephine Pace di Alfa Green Solutions e per finire Cinzia Tessarolo di Family+Happy.

In occasione della kermesse, nata proprio con l’obiettivo di ridurre il gender gap in campo socioeconomico, saranno assegnati anche il Women Startup Award powered promosso da Intesa Sanpaolo Innovation Center, destinato alla startupper giudicata più innovativa. Sarà poi attribuito il Giuliana Bertin Communication Award, il riconoscimento di Valentina Communication dato all’imprenditrice che si sia distinta nel campo della comunicazione. Terzo riconoscimento aggiuntivo è la Menzione per l’impatto sociale del Cottino Social Impact Campus, che andrà all’imprenditrice che abbia sperimentato con successo soluzioni e politiche innovative alle sfide sociali contemporanee

Al di là di chi si guadagnerà i vari riconoscimenti, a tutte e sei le finaliste spettano diversi importanti premi, non solo in denaro. Ad esempio, diventeranno protagoniste di un mini-documentario sulla loro storia di innovazione imprenditoriale, oltre alla pubblicazione di interviste e articoli sui principali media nazionali. Tra gli altri, da segnalare poi l’opportunità per ciascuna delle “Magnifiche Sei” di essere selezionate per un percorso di mentoring, nonché di accedere all’investimento tra i 100 e i 500 K finanziato da Angels4Women. Per finire, a tutte sarà garantito l’ingresso tra le Ambassador GammaDonna.

Quanto le finaliste premiate a Torino il mese prossimo siano già tutte titolate a rappresentare l’associazione Gamma Donna nel mondo, lo si capisce approfondendo che cosa fanno le loro aziende.

Paola Bernadotto di Ettomio è una delle sei finaliste del Premio Gamma Donna 2024 per l'imprenditoria innovativa femminile
Paola Bernadotto

In particolare, con Ettomio (che ha sede a Vicenza), Paola Bernadotto propone arredi etici e sostenibili per bambini di tipo “cognitivo” e basati sullo “slow design”. Il nome del brand sta per “il mio letto” come lo direbbe un bambino. La scelta di posizionarsi nel mercato degli arredi con un progetto così originale nasce dall’esperienza diretta della fondatrice, che dopo 15 anni da dipendente e due da mamma, ha deciso di creare una rete di fornitori artigiani italiani, promuovendo lo slow design e il Made in Italy. Ettomio collabora inoltre con una cooperativa sociale per il confezionamento dei kit di montaggio, coinvolgendo ragazzi con sindrome di down. Da quest’anno, infine, dona arredi al Villaggio SOS di Vicenza, sostenendo le famiglie in difficoltà.

Michela Conti di UGO è una delle sei finaliste del Premio Gamma Donna 2024 per l'imprenditoria innovativa femminile
Michela Conti

Con la socia Francesca Vidali, Michela Conti, finalista con la sua azienda milanese UGO, propone un’idea di caregiving basato sulla redistribuzione del carico di cura della singola famiglia sull’intera comunità. Combinando tecnologia e contatto umano diretto, il servizio si rivolge in particolare ad utenti di età avanzata e consiste nell’accompagnamento e affiancamento alla persona a 360 gradi. Durante la pandemia, UGO ha fornito gratuitamente i propri servizi a persone anziane, malate o con disabilità.

Beatrice Carolina Iaia di Biotitan Nanotechnology è una delle sei finaliste del Premio Gamma Donna 2024 per l'imprenditoria innovativa femminile
Beatrice Carolina Iaia

La nanotecnologia adottata per produrre rivestimenti per superfici e barriere antiscivolo è la scelta sostenibile d’impresa compiuta dalla milanese Beatrice Carolina Iaia con la sua Biotitan Nanotechnology. Adottando questa strategia, l’imprenditrice ha potuto ridurre drasticamente il consumo di acqua e l’uso di detergenti, garantendo risparmi significativi e a lungo termine per le aziende, oltre che benefici a lungo termine per il Pianeta.

Gioia Lucarini di Relief è una delle sei finaliste del Premio Gamma Donna 2024 per l'imprenditoria innovativa femminile
Gioia Lucarini

Un obiettivo analogo ha spinto l’ingegnera Gioia Lucarini a creare con la sua pisana Relief dispositivi medicali per l’incontinenza urinaria, un problema che colpisce circa 500 milioni di persone nel mondo, di cui circa 3 solo in Italia. Dopo una carriera nella ricerca, l’imprenditrice voluto utilizzare le sue competenze proprio per generare un impatto positivo e sostenibile, sostituendo gli impattanti e invasivi pannoloni e dispositivi invasivi con una soluzione facilmente impiantabile in ambulatorio, molto discreta e altamente tecnologica.

Josephine Pace di Alfa Green Solutions è una delle sei finaliste del Premio Gamma Donna 2024 per l'imprenditoria innovativa femminile
Josephine Pace

Contribuisce a promuovere l’economia circolare la soluzione d’impresa ideata da Josephine Pace, con la sua azienda Alfa Green Solutions, che ha sede a West Palm Beach, in Florida. Lavorando con gli estratti di microalghe in combinazione con altri ingredienti naturali, l’imprenditrice è a capo di un team internazionale che sviluppa soluzioni innovative per trasformare la CO2 in biomasse algali, utilizzabili in vari settori come energia, agritech, cosmetica e farma-nutraceutica. Il suo lavoro combina quindi tecnologie all’avanguardia che migliorano i ritorni sugli investimenti nella transizione energetica.

Cinzia Tessarolo di Family + Happy è una delle sei finaliste del Premio Gamma Donna 2024 per l'imprenditoria innovativa femminile
Cinzia Tessarolo

Per finire, la ricerca di una felicità duratura combinata all’uso dell’intelligenza artificiale è al cuore del business sviluppato con la torinese Family+Happy da Cinzia Tessarolo. In che modo? A spiegarlo, è la stessa imprenditrice, che ha lasciato una carriera dirigenziale internazionale per promuovere l’equilibrio tra lavoro e vita privata. La sua azienda offre infatti servizi di caregiving innovativi e di welfare familiare tramite le aziende, utilizzando uno strumento di intelligenza artificiale proprietario per la fase di selezione e certificazione recruiting. Con oltre 50.000 caregiver certificati, Family+Happy, garantisce un supporto rapido e affidabile, migliorando la qualità della vita delle persone e semplificandone la gestione familiare, a vantaggio della propria realizzazione personale e professionale, soprattutto delle donne.

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