Le Industrie De Nora e il benessere “superior” nella strategia HR per il 2024/2025

Si chiama “SuPERIOR” la strategia di benessere a tutto tondo per i dipendenti avviata per il biennio 2024/2025 dalle Industrie De Nora. Si tratta di una vera e propria “people strategy” che la multinazionale italiana specializzata in elettrochimica e leader nelle tecnologie sostenibili e nell’emergente industria dell’idrogeno verde ha battezzato con un nome speciale.

“SuPERIOR” è infatti l’acronimo delle parole “Sustainable, Productive, Engaging, Reputational, Intelligence-Oriented, Remunerative”, a simboleggiare la presenza di una cultura aziendale inclusiva e innovativa.

La nuova strategia è partita quest’anno con “InCLUDe”, un programma formativo di tre giornate destinato inizialmente a oltre 80 manager in Italia e che ora sarà esteso a 300 leader globali. Anche in questo caso De Nora aveva scelto un acronimo, frutto delle parole “Inclusive and Cohesive Leaders Unlock De Nora”.

Analogo l’obiettivo di questa parte di strategia che vuole promuovere una visione inclusiva della leadership, attraverso una maggiore consapevolezza delle competenze emotive nella gestione delle persone.

L’approccio olistico sposato da De Nora si proporrebbe insomma di integrare benessere, realizzazione personale e performance aziendali.

Assumendo il principio che l’individuo sia parte di un tutto, la multinazionale italiana desidera ottenere un rafforzamento della partnership, con un allineamento stretto tra gli obiettivi di sviluppo delle singole persone e i risultati aziendali.

Per lo stesso motivo, l’azienda ritiene essenziale anche puntare su una comunicazione orientata alla valorizzazione delle storie dei dipendenti. Serve poi anche un ingaggio continuo, con strumenti di monitoraggio e feedback che garantiscano l’ascolto e il coinvolgimento di ogni persona.

Il programma include inoltre una forte componente di lavoro flessibile che permette ai dipendenti di decidere, insieme ai propri responsabili, come bilanciare lavoro e vita privata. La multinazionale cercherebbe insomma di dare risposte mirate sulle esigenze di ciascuno, senza imporre regole generali per tutti.

La strategia di benessere a tutto tondo va naturalmente di pari passo con analogo impegno verso la produttività, da supportare anche con l’uso dell’intelligenza artificiale.

L’azienda prevede infatti percorsi di upskilling e reskilling, puntando su meritocrazia, trasparenza e percorsi di carriera personalizzati che riconoscono e incentivano il contributo di ogni dipendente.

Altrettanto significativo è l’impegno della multinazionale nel supportare la genitorialità e nel promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione, oggetto di una specifica policy di gruppo, un manifesto di valori condivisi che guiderà tutte le attività aziendali.