Vivere in Italia, per ritrovare la gioia di lavorare: Lafarmacia. assume 15 farmacisti ucraini
Trasferirsi in Italia per tornare a vivere facendo il proprio lavoro. E' questo il senso di Progetto Ucraina, l'iniziativa di solidarietà internazionale promossa dal gruppo Lafarmacia. che ha assunto 15 sanitari ucraini per le sedi di tre diverse regioni.
Dare opportunità di lavoro a persone provenienti da Paesi in guerra è una maniera concreta per favorire il dialogo internazionale. Sta succedendo in questi giorni a quindici farmacisti ucraini, che il gruppo Lafarmacia. ha deciso di assumere per alcune sedi di Lombardia, Marche e Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa è stata presa del primo retail di farmacie in Italia all’interno del “Progetto Ucraina”, un’iniziativa di solidarietà sociale organizzata in collaborazione con le autorità diplomatiche italiane e ucraine.
I nuovi assunti, provenienti da diverse regioni dell’Ucraina, sono stati inseriti nelle farmacie del gruppo per ricoprire diversi ruoli, da farmacisti collaboratori ad addetti vendite e magazzino.
Oltre al caloroso benvenuto dato ai colleghi ucraini, Davide Tavaniello, Co-CEO di Hippocrates Holding S.p.A., si è soffermato sul valore dell’iniziativa in questo modo: «Il nostro “Progetto Ucraina” è una grande opportunità per tutti. Per i farmacisti ucraini – costretti a lasciare il loro Paese e spesso a svolgere lavori non in linea con la loro formazione – rappresenta la possibilità di riprendere la propria attività in un ambiente stimolante e professionale. Per i nostri farmacisti, è l’occasione di arricchirsi confrontandosi con colleghi dalle diverse esperienze».
Ulteriore effetto positivo è la possibilità offerta a Lafarmacia. di «inserire nuova forza lavoro qualificata in un periodo storico difficile per il reperimento di personale», ha aggiunto Tavaniello, che ha parlato anche dell’ulteriore beneficio per i clienti/pazienti del gruppo che ora «possono contare su altre figure professionali altamente qualificate».
Oltre ai posti di lavoro, Lafarmacia. si è impegnata anche a fornire ai colleghi ucraini un supporto completo che include corsi intensivi di lingua italiana, assistenza burocratica e amministrativa per il riconoscimento dei titoli di studio e – ove possibile – un alloggio o un aiuto concreto per facilitare il loro trasferimento.
Il gruppo ha promesso anche di trasformare appena possibile tutti i contratti a termine con cui i farmacisti ucraini sono stati inquadrati al momento in tempi indeterminati.
Ha rimarcato la volontà del gruppo di inserire i colleghi ucraini in maniera stabile per garantire loro un futuro più sicuro Rodolfo Guarino, Co-CEO di Hippocrates Holding S.p.A.: «Il nostro obiettivo è creare un ambiente di lavoro inclusivo e stimolante, in cui tutti possono crescere professionalmente e umanamente».
Il progetto prevede anche il coinvolgimento di Maryna Khomenko, dottoressa in Farmacia e cittadina ucraina con una pregressa esperienza amministrativa presso il consolato ucraino in Italia, che da aprile 2024 è entrata a far parte del team di Lafarmacia. per assistere i candidati su tutte le attività amministrative e burocratiche, gestire i rapporti con le autorità diplomatiche e svolgere i colloqui in lingua italiana ed ucraina.
Alla professionista diventata punto di riferimento per i farmacisti ucraini nel nostro Paese, il compito di sottolineare le ulteriori finalità del progetto, nato soprattutto come «un sostegno concreto per tutti i miei compatrioti che sono stati costretti a lasciare le loro case per sfuggire agli orrori della guerra, offrendo loro la possibilità di ritrovare fiducia in sé stessi e la gioia di tornare alla propria professione».
Per candidature o ulteriori informazioni sul Progetto Ucraina si può scrivere a progetto.ucraina@lafarmacia.it.