Parità di genere, “pane quotidiano” per Morato: arriva la certificazione per 5 filiali italiane

Morato Pane e altre quattro company del gruppo leader nella panificazione industriale presente in Italia, Spagna e Francia ottengono la Certificazione UNI/Pdr 125:2022 per la parità di genere.

Morato Group ottiene la certificazione della parità di genere in cinque filiali italiane

Morato Pane e altre quattro imprese italiane del gruppo specializzato nella panificazione industriale hanno ottenuto la certificazione sulla parità di genere. L’annuncio è stato dato dallo stesso gruppo, presente nel nostro Paese, in Francia e in Spagna con 19 stabilimenti e 1.600 dipendenti.

A consentirgli di ottenere il riconoscimento previsto dalla norma UNI/Pdr 125:2022, il programma Road Gender Equality, un percorso che Morato ha intrapreso in tutte le imprese italiane sull’intera popolazione aziendale.

Nello specifico, il gruppo ha avviato un’attività di ascolto e una mappatura puntuale delle aree su cui concentrare i principali interventi al fine di garantire la parità di genere, considerata una leva imprescindibile per lo sviluppo sostenibile dell’azienda.

A commentare la notizia ci ha pensato Stefano Maza, CEO Morato Group, con le seguenti parole: «La certificazione della Parità di Genere rappresenta da un lato il riconoscimento della validità del percorso posto in essere con la realizzazione di politiche aziendali a sostegno dell’inclusione, dall’altro lato rappresenta l’assunzione di un impegno che abbiamo sottoscritto e che si tradurrà in progettualità future». Chiari gli obiettivi dell’azienda, che, secondo Maza, si prefigge di «offrire ogni giorno ai dipendenti un ambiente di lavoro confortevole, sicuro e inclusivo, che aiuti le persone a esprimere al meglio il proprio potenziale e che garantisca a uomini e donne pari opportunità di carriera e valorizzazione».

Per attribuirle la certificazione, sono stati diversi gli aspetti considerati dagli auditor, ad esempio il sistema messo a punto direttamente dal gruppo leader nella panificazione noto come «Performance Management (PMS)», che sarebbe in grado di restituire una valutazione completa delle persone impiegate nell’azienda, miscelando obiettivi personali, competenze soft e allineamento ai valori aziendali, in maniera da garantire la possibilità di selezionare le persone più qualificate per una certa posizione.

Apprezzata anche l’attenzione al benessere emotivo e al work life balance. Morato Group ha infatti esteso e rese più flessibili in tutte le filiali le modalità di lavoro, alternando la presenza in ufficio al remote working. Ha inoltre favorito la contaminazione di competenze e progettualità tra le diverse aziende del gruppo, organizzando momenti di incontro e affidando progetti di integrazione a team trasversali, costruiti in modo da garantire un’equa rappresentatività di genere, provenienza geografica e settore di appartenenza.

ll piano Road to Gender Equality, precisa l’azienda, è in continua evoluzione e continuerà ad arricchirsi nel tempo, sempre partendo dall’ascolto delle persone. Il piano strategico varato dal Comitato Guida per la parità di genere, di cui Morato Group si è dotato, permetterà di lavorare sulle aree di miglioramento e di estendere l’impegno a tutte le aziende del Gruppo.

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