Il gruppo Chiesi nel World’s Best Workplaces segna il debutto italiano nel ranking mondiale

Importante riconoscimento per un'azienda italiana, inserita per la prima volta nel ranking World's Best Workplaces. Si tratta del gruppo biofarmaceutico Chiesi che ha l'headquarter a Parma.

Nel ranking World's Best Workplaces per la prima volta c'è anche un'azienda italiana. Si tratta del gruppo biofarmaceutico Chiesi che ha la sede principale a Parma.

Per la prima volta anche un’azienda italiana è entrata nella classifica dei migliori luoghi di lavoro al mondo. Lo ha rivelato l’ultima edizione del ranking World’s Best Workplaces, diffuso nei giorni scorsi. Si tratta del gruppo biofarmaceutico Chiesi, che ha la sede a Parma, inserito tra le prime 25 organizzazioni giudicate al top delle preferenze.

Si tratta di un importante debutto per il nostro Paese in un’indagine giunta alla 14 esima edizione, che si basa sulle opinioni espresse da oltre 7,4 milioni di collaboratori di organizzazioni attive nel mondo, certificate come eccellenti luoghi di lavoro, dotate di un minimo di 5mila dipendenti a livello globale, di cui almeno il 40% attivi al di fuori del paese in cui si trova l’headquarter.

Oltre ai dati quantitativi sopra illustrati, per poter essere inserite nella classifica, le aziende coinvolte devono dimostrare anche il loro impegno concreto nel creare ambienti e luoghi di lavoro d’eccellenza che siano in grado di generare un impatto positivo sulle persone e sulle comunità in diversi paesi del mondo.

Nello specifico, dal ranking emerge come il 56% delle 25 organizzazioni leader a livello mondiale per l’ambiente di lavoro, più di una su due, abbia la sede centrale negli USA.

Tra le altre nazioni seguono la Germania (16%) con 4 realtà premiate, Regno Unito e Irlanda (8%) con due, Francia, Italia e Liechtenstein (4%) con un’azienda a testa.

Il gradino più alto del podio è conquistato da DHL Express, realtà tedesca in possesso di una flotta di 300 aerei, che trasporta documenti e merci in modo affidabile e puntuale in oltre 220 paesi, gestendo una grande rete globale di corrieri espresso.

Completano il podio Hilton, azienda leader globale nel settore dell’ospitalità con un portafoglio di 22 marchi che comprende quasi 7.300 proprietà e più di 1,1 milioni di camere, situate in 123 paesi e poi AbbVie, azienda biofarmaceutica globale basata su ricerca e sviluppo che crea farmaci e soluzioni che mettono al primo posto l’impatto per i pazienti, le comunità e il mondo.

Tra gli altri aspetti considerati nel ranking mondiale, c’è poi la fiducia dei collaboratori nella leadership aziendale. Nelle prime 25 in classifica il valore è elevato, il che si traduce anche sulla capacità delle persone di partecipare in maniera diretta ai processi d’innovazione interni ad un’organizzazione.

Un altro aspetto che caratterizza i World’s Best Workplaces riguarda l’equità nel processo di promozione dei collaboratori: sono 3 su 4 (75%) i dipendenti dei 25 migliori ambienti di lavoro al mondo che dichiarano che gli avanzamenti di ruolo sono stati assegnati in modo equo, un dato che scende a meno della metà nelle altre aziende analizzate ma non presenti in classifica.

Il Ceo di Great Place to Work Italia Alessandro Zollo ha sottolineato come negli ambienti di lavoro ad alta fiducia nella leadership è alta anche la qualità della vita dei collaboratori
Alessandro Zollo

Al di là del Paese di appartenenza delle aziende giudicate top, «ciò che conta è la fiducia che instaurano con i propri collaboratori», ha affermato Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work Italia.

Gli ambienti di lavoro dove la fiducia è alta, prosegue il Ceo, «ascoltano «tutte le persone, innovano e si adattano, migliorando la qualità di vita dei collaboratori». Zollo ha espresso quindi il proprio orgoglio per l’inserimento del gruppo Chiesi nel ranking mondiale.

Analogo sentimento ha manifestato Giuseppe Accogli, CEO di Chiesi Group, con le seguenti parole: «Questo riconoscimento è il frutto del nostro impegno verso il benessere dei nostri collaboratori e del contributo diretto che ciascuno di loro porta nel fare di Chiesi una realtà in cui tutti noi amiamo lavorare. Il nostro team globale di oltre 7.000 persone, più della metà delle quali donne, è il fulcro del nostro successo. In ogni sede del Gruppo, ci impegniamo a diffondere una cultura in cui le persone possano esprimere appieno sé stesse e le proprie potenzialità. Grazie a politiche mirate che rendono concreti i cambiamenti, stiamo lavorando ad un futuro più luminoso, con un impatto duraturo, insieme ai talenti che abbiamo già in azienda e a quelli che verranno».

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