La salute viene prima del lavoro. GS Loft lancia un programma ad hoc per il corporate wellness

Se c’è la salute, c’è tutto. Il detto popolare è diventato di forte attualità soprattutto negli ambienti manageriali, soggetti più di altri a stress eccessivo per le troppe responsabilità richieste dal proprio lavoro. Se ne sono accorti da tempo in GS Loft, l’azienda di Desenzano del Garda specializzata in biohacking coaching, che nei giorni scorsi ha lanciato una nuova linea di servizi di corporate wellness rivolta a imprenditori e dipendenti.

Il nuovo programma si chiama “GS Loft x Business” e consiste nella combinazione di percorsi di coaching personalizzati e test di medicina di precisione, per promuovere il benessere psico-fisico dei leader aziendali, migliorandone anche la produttività. In che cosa consiste?

Il programma è suddiviso in sette fondamentali aree del benessere denominate Alimentazione, Nutraceutica, Organizzazione del Tempo, Allenamento, Sonno e Recupero, Gestione dello Stress e Mindset, e Prevenzione e Medicina di Precisione.

Strutturati in dieci incontri in presenza o da remoto, i percorsi di GS Loft x Business si avvalgono di test scientificamente avanzati, che analizzano il sistema cardiovascolare, in modo da offrire un quadro dettagliato della salute del partecipante.

Basandosi sugli esiti dei loro esami, gli specialisti del team aziendale, composto da medici, nutrizionisti, chinesiologi e trainer, sono in grado di stilare programmi su misura di alimentazione, allenamento e integrazione, oltre che organizzare strategie di biohacking per l’ottimizzazione del sonno, del mindset e della gestione dello stress.

Il tutto viene gestito attraverso l’accesso alla applicazione del programma che permette di monitorare i progressi sotto l’assistenza continua del loro team di esperti.

Prima di lanciare il prodotto sul mercato, GS Loft ne ha testato l’efficacia conducendo una survey sui loro clienti. Lo ha spiegato il fondatore Giacomo Spazzini, che ha parlato di un 88% di intervistati che avrebbero registrato miglioramenti nella qualità del sonno. Il 73% di loro ha dichiarato di aver «aumentato il focus mentale», mentre il 64% ha riferito «una gestione più efficace dello stress».

Spazzini si sofferma poi sull’esperienza di due clienti in particolare: «Alessio ci ha detto di aver ritrovato benessere e lucidità mentale, elementi chiave per performare al meglio non solo nello sport, ma anche nel lavoro e nella quotidianità. Stefano ci ha riferito di affrontare il lavoro con meno stress e molta più energia».

Il giovane imprenditore (classe 1990) sottolinea poi la riduzione dell’assenteismo per malattia del 20% e insieme l’aumento di produttività del 15%.

Tra i clienti del centro italiano, che guida il mercato del biohacking della longevità nel nostro Paese sarebbero inoltre 155 i top manager che già hanno testato l’efficacia del programma.

A monte del successo riscontrato dalla survey, c’è la domanda di partenza che si sono posti sulle ragioni che spingono molte persone, i loro clienti compresi, ad attribuire un’importanza incredibile al lavoro, mentre non si investe analoga energia nell’attenzione benessere psico-fisico.

Si è chiesto in proposito sempre Spazzini: «Si tratta forse di pigrizia? E’ la mancanza di tempo, la sensazione di non farcela o di non poter contare su servizi adeguati? Ci siamo risposti che il problema è non avere cognizione delle priorità. Per questo pensiamo che le aziende possano avere un ruolo chiave nell’aiutare i propri dipendenti a ristabilire l’equilibrio tra salute e lavoro. Investire nel benessere permettere di raccogliere risultati duraturi per l’azienda».