Un’altra gestione dei conflitti è possibile: Come? Con ascolto attivo, flessibilità e concretezza
La nostra Madonnager Atena Manca suggerisce alcune strategie per affrontare in modo efficace e costruttivo i momenti di conflitto in azienda, che sono tutti superabili se ci si ascolta davvero.
di Atena Manca*
Ogni famiglia è una palestra di gestione dei conflitti: basta chiedere a qualsiasi genitore che si è trovato a mediare tra litigi sui giocattoli o tensioni adolescenziali. E chi riesce a fare da “mediatore di pace” a casa può sicuramente offrire qualche dritta anche ai manager che, di tanto in tanto, vedono il loro team sfoderare gli artigli. Ecco come trasformare le discussioni in vere e proprie opportunità di crescita – in famiglia e in ufficio.
Ascolta davvero (anche se vorresti intervenire subito)
Tecnica: ascolto attivo. La tentazione di interrompere è forte, ma le mamme-manager sanno che è il modo migliore per far aumentare i decibel. Ascoltare davvero significa dare spazio a tutti, cogliere i toni, le parole (e i sospiri) e non reagire subito. L’Ascolto Attivo non è solo un segno di rispetto, ma anche una potente arma per anticipare i problemi e fare scelte più ponderate. Funziona per calmare i piccoli litiganti, e anche in azienda calma metà del conflitto.
Cerca soluzioni, non colpevoli
Tecnica: problem-solving orientato alle soluzioni. Se in famiglia, ogni volta che scoppia una lite, ci si mettesse a cercare il “colpevole” si passerebbe la giornata a fare il detective. Anche in azienda, l’approccio del Problem-Solving Orientato alle Soluzioni evita di concentrare le energie su chi ha sbagliato. Al contrario, si cerca cosa può essere migliorato e come. Il risultato? Un clima collaborativo e un team più unito, perché quando la meta è chiara, le discussioni inutili svaniscono.
Tieni l’obiettivo in primo piano
Tecnica: approccio basato sugli obiettivi. La mamma-manager sa bene che, dietro ogni litigio per un giocattolo, si nasconde spesso un “voglio attenzione”. In azienda, invece, i conflitti possono nascondere frustrazioni legate agli obiettivi del team. Ricordare a tutti lo scopo finale aiuta a mantenere l’attenzione sui risultati e a evitare che il conflitto diventi personale. Quando ci si concentra sugli obiettivi, anche le situazioni più tese trovano una via d’uscita.
Trova compromessi che funzionano per tutti
Tecnica: negoziazione Win-Win. Ogni mamma sa che, per mantenere la pace, a volte è meglio fare concessioni intelligenti. In famiglia, come in ufficio, i compromessi sono spesso l’unica via per risolvere i conflitti. La Negoziazione Win-Win è una tecnica che permette di trovare soluzioni in cui entrambe le parti si sentono valorizzate. Questa abilità di bilanciare le esigenze del team e trovare una mediazione efficace è ciò che permette di trasformare ogni discussione in un momento di crescita per tutti.
Accetta che alcuni conflitti non si possono risolvere subito
Tecnica: accettazione dei conflitti latenti. Ci sono discussioni che non si possono risolvere in un colpo solo. Le mamme lo sanno bene: a volte i conflitti tra fratelli (o tra colleghi) sono come vulcani dormienti, e il miglior modo per gestirli è accettare che ci sarà una nuova “eruzione” prima o poi. Per un manager, questo significa riconoscere i conflitti latenti e monitorarli senza farsi consumare dall’ansia di risolvere tutto subito. Saper convivere con una certa dose di conflitto permette di affrontare le tensioni con meno stress e di intervenire solo quando serve davvero.
I conflitti, in famiglia come in azienda, sono inevitabili e non sempre risolvibili sul momento. Ma, se affrontati con ascolto, flessibilità e obiettivi chiari, possono diventare una risorsa per il team e per la crescita personale.
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* Chi è l’autrice
Atena Manca è una professionista con quasi 20 anni di esperienza nel marketing e nella comunicazione. Laureata in Economia per l’Arte e la Cultura all’Università Bocconi e con un Master in Marketing a Publitalia ’80, ha completato di recente il corso Mastering Digital Marketing in an AI World alla London Business School. Creatrice del blog Madonnager.it, Atena condivide riflessioni e consigli (anche quelli non richiesti!) su come bilanciare carriera, maternità e vita personale, sempre con un pizzico di ironia.