Le realtà “vincenti” sono amiche della D&I: Palazzo Pirelli ospita le best practices lombarde
Sedici le realtà pubbliche e private che hanno vinto il premio "Parità Vincente" promosso dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Lombardia sullo splendido Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli. La Cerimonia ha fatto da scenario anche alla presentazione del Rapporto Best Practices D&I in azienda, promosso dal Gruppo Intersettoriale Direttori del Personale.
Bonus a sostegno della natalità, supporti come rimborsi e voucher per babysitter e badanti e smart working aggiuntivo: sono solo alcune delle misure di welfare aziendale avviate dalle realtà premiate lo scorso 5 dicembre al Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli nell’ambito del Premio Parità Vincente, promosso dal Consiglio Pari Opportunità di Regione Lombardia.
Rivolto ad aziende e associazioni di categoria, il premio risponde allo scopo di valorizzare i progetti che hanno applicato sistemi e tutele innovative in tema di welfare in particolare a favore della conciliazione casa, famiglia e lavoro. Dodici i premi assegnati, cui si sono aggiunte quattro menzioni speciali.
Alle realtà premiate le promotrici di Parità Vincente attribuiranno anche «un apposito bollino di qualità», ha precisato la Presidente del Consiglio pari Opportunità Luce Meola, per stimolarle a trasformarsi in vere e proprie «ambassador nel diffondere il messaggio che è possibile creare le condizioni per un ambiente lavorativo sereno a beneficio dell’aumento della produttività e del contrasto all’abbandono del posto di lavoro da parte delle donne».
Le rappresentanti della Regione Lombardia considerano dunque «un onore valorizzare chi aiuta le famiglie con azioni di welfare concrete che testimoniano come sia possibile venire incontro alle esigenze familiari dei lavoratori», ha sottolineato ancora la Presidente Meola.
Tra le best practices presentate, c’è chi ha offerto supporti alla genitorialità prima e dopo la nascita o l’adozione di un bambino. In altri casi, si è puntato su programmi di valorizzazione della genitorialità sul luogo di lavoro. In altri ancora sono stati previsti asili nido aziendali convenzionati, permessi retribuiti per malattie croniche invalidanti e per la cura di familiari fragili e smart working aggiuntivo per esigenze familiari.
Tra gli altri servizi offerti dalle organizzazioni premiate, vanno citati l’opportunità di rimborsi e voucher per babysitter e badanti; la concierge aziendale per favorire la conciliazione vita lavoro e semplificare la vita dei dipendenti e delle loro famiglie. In altri casi, si è deciso di puntare decisamente sulle donne, privilegiandone la presenza nei posti apicali per meritocrazia o favorendo specifici progetti di inserimento e reinserimento lavorativo femminile in condizioni di difficoltà anche di tipo psicologico, come ad esempio nel caso delle donne rifugiate.
L’importanza di promuovere concretamente la parità di genere porta benefici anche di tipo economico. A sottolineare questo aspetto, il Presidente del Consiglio regionale, Federico Romani, che l’ha definita «una leva di competitività per le aziende che, secondo il Diversity Brand Index, fatturano il 23% in più».
Tra i benefici ulteriori, ha aggiunto Romani, il raggiungimento di un maggiore equilibro tra i generi entro il 2050 «potrebbe portare a un incremento del PIL pro capite dell’Unione Europea tra il 6,1 e il 9%, per un valore compreso tra 1,95 e 3,15 trilioni di euro e più di 10,5 milioni di posti di lavoro, di cui il 70% destinato alle donne».
All’interno della premiazione a Palazzo Pirelli, è stata inserita anche la presentazione del Rapporto Best practices D&I in azienda – Raccolta di eccellenze GIDP, curato dal Gruppo Intersettoriale Direttori del Personale, che riunisce oltre 4.200 HR Manager e Director italiani.
Realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia, il rapporto raccoglie una selezione di best practices, politiche innovative e prassi virtuose avviate o in corso di sviluppo in aziende, associazioni e organizzazioni professionali, con l’obiettivo di diffondere la cultura della parità̀ e dell’inclusione attraverso la condivisione concreta delle iniziative più̀ significative.
A Marina Verderajme, Presidente di GIDP, il compito di illustrarne principali finalità e contenuti: «Dalla lettura delle schede aziendali incluse nel Rapporto Best Practices D&I in Azienda emerge un panorama ricco di iniziative innovative e concrete per promuovere l’inclusione e le pari opportunità», ha rimarcato.
Nel rapporto sono presenti aziende come Danone, Siemens, Sanofi, Sodexo, Zucchetti e molte altre (in fondo l’elenco completo), che, secondo Verderajme, «dimostrano un impegno trasversale nel valorizzare la diversità, adottando strumenti come la certificazione di parità di genere, programmi di welfare inclusivo e percorsi formativi mirati».
Nel volume sono dunque presenti esempi virtuosi che «confermano non solo il valore strategico della Diversity, Equity e Inclusion nelle organizzazioni, ma anche il ruolo determinante delle risorse umane come promotori di cambiamento culturale», ha sottolineato ancora la Presidente GIDP.
Oltre al Rapporto, GIDP ha avviato molte altre iniziative miranti a supportare e diffondere la cultura della parità, come ad esempio l’istituzione nel 2022 del Tavolo Tematico Diversity, Equity e Inclusion (D&I), coordinato da Giovanni Gardini, Responsabile Risorse Umane e Sistemi di Acque Bresciane.
Lo scopo di quest’ultima iniziativa si propone in particolare di promuovere la condivisione e il confronto su progetti e iniziative volte a rendere le organizzazioni più inclusive e sostenibili, oltre a favorire la diffusione di conoscenza su pratiche innovative, come ad esempio la certificazione di parità di genere, valorizzando best practices delle aziende aderenti.
Di seguito l’elenco completo delle realtà premiate da Parità Vincente:
Premio “Welfare aziendale” 2024
GRUPPO MEDIASET – MFE
FEDAPO SPA SB
Premio “Conciliazione vita-lavoro” 2024
WAY2GLOBAL SRL SB
MARTINO & PARTNERS SRL
Premio “Etica e inclusività” 2024
MEDIOBANCA
Premio “Empowerment femminile” 2024
FERALPI SIDERURGICA SPA
Premio “Stem di genere” 2024
ACQUE BRESCIANE SRL SB
Premio “Empowerment e well-being femminile” 2024
IFOM – IST. FOND. ONCOLOGIA MOLECOLARE ET
Premio miglior azienda 2024 categoria “Micro Imprese”
OPERARI SRL SB
Premio miglior azienda 2024 categoria “Piccole Imprese”
LANDOOR SRL
Premio miglior azienda 2024 categoria “Medie Imprese”
BEIERSDORF SPA
Premio miglior azienda 2024 categoria “Grandi Imprese”
HEWELETT PACKARD ENTERPRISE
Le quattro menzioni speciali sono andate a:
ACCADEMIA PROFESSIONALE PBS
“Progetto Alimenta – Educare per Aiutare”
Menzione speciale per la sensibilità e l’impegno verso l’importante tema dei disturbi alimentari educando le persone a riconoscere il problema e aiutare chi ne soffre.
COOPERATIVA IMPEGNO SOCIALE SOC. COOP. SOCIALE
“Non voltiamoci dall’altra parte”
Menzione speciale per la particolare solidarietà messa in campo dall’azienda a favore di dipendenti in condizione/situazione di particolare fragilità.
HILTON LAKE COMO – VICO SPA
“Fai la tua parte”
Menzione speciale per il contributo dato sul territorio ai percorsi di inserimento e formazione di RIFUGIATI e/o PERSONE in condizione di particolare disagio
CARREFOUR
“La cultura del benessere”
Menzione speciale per la particolare attenzione mostrata verso la salute e il benessere psicologico delle donne attraverso gli strumenti di flessibilità aziendale
Le società che hanno partecipato al “Best practices D&I in azienda” di GIDP sono:
Acque Bresciane, ADP, Air Liquide, Bticino, Coface, Danone, Eisai, Engie, Grenke, ICE Pharma, Impianti, MAG, Medtronic, Recruit, Sanofi, Schaeffler, Siemens, Sodexo, Tecniplast, Verallia, Way2Global, Zucchetti, Manageritalia, ADGI, HR WoMen Think Tank, Consulta Femminile di Milano.