Benvenuti al Sud: ecco le dieci aziende top secondo Great Place to Work Italy
Resi noti da Great Place to Work Italia i dieci migliori ambienti di lavoro nel Mezzogiorno. In tutti predomina una elevata fiducia dei dipendenti nella propria azienda, una maggiore equità nelle retribuzioni e nelle promozioni e una forte capacità del capitale umano di adattarsi all’innovazione
Sono Galileo Life, Halley SUD e Apuliasoft Srl le tre realtà giudicate le migliori aziende del Sud Italia in cui lavorare dal ranking Best Workplaces in South Italy 2024, stilato da Great Place to Work Italia. Per realizzare la classifica, composta in tutto da dieci aziende, sono state ascoltate le opinioni espresse da oltre 3mila collaboratori impiegati nelle realtà produttive del Mezzogiorno. Le migliori hanno riportato un elevato indice di fiducia mostrato dai dipendenti nei confronti dell’azienda, una maggiore equità nelle retribuzioni e nelle promozioni e una forte capacità del capitale umano di adattarsi all’innovazione.
Tra le tre aziende sul podio, al primo posto c’è Galileo Life, la rete di farmacisti italiani indipendenti, uniti per garantire il benessere della persona e delle comunità. La realtà ha sede a Maglie, in provincia di Lecce.
Sul secondo gradino, c’è Halley SUD, che ha sedi dirette a Catania, Sommatino (CL) e Reggio Calabria ed è specializzata nella fornitura di soluzioni informatiche e servizi digitali per la Pubblica Amministrazione.
Apuliasoft srl, terza classificata, è l’organizzazione del settore IT con sede a Bari che aiuta le aziende software-based a raggiungere obiettivi d’innovazione realizzando soluzioni software tailor-made innovative, stabili e scalabili.
Oltre alle tre in vetta, anche le altre sette realtà lavorative d’eccellenza attive nel Sud sono accomunate da elevato indice di fiducia dei collaboratori (92%), il cosiddetto Trust Index, nei confronti dell’organizzazione per cui lavorano, con una differenza di ben 21 punti percentuali (71%) nel confronto diretto con le altre organizzazioni del meridione analizzate da Great Place to Work Italia, ma non presenti in classifica.
Ciò ha effetti diretti sia sulla retention dei collaboratori delle aziende best workplaces, con il 91% che dichiara l’intenzione di lavorare qui per un lungo periodo contro il 78% delle altre realtà analizzate, sia sulla volontà di raccomandare ad amici, famigliari e conoscenti l’azienda per cui si lavora come ambiente di lavoro eccellente, dove la differenza è addirittura di ben 25 punti percentuali (94% vs 69%).
Un’altra area in cui i best workplaces del Sud si contraddistinguono è quella del rispetto, dove s’indagano dimensioni quali i benefit messi a disposizione dei collaboratori (+25%), l’interesse e la considerazione mostrati dai responsabili nei confronti del capitale umano anche dal punto di vista personale e non solo professionale (+22%) e la possibilità di lavorare in un ambiente di lavoro sano dal punto di vista psicologico (+30%).
Le 10 migliori realtà produttive del Mezzogiorno, secondo i collaboratori, mostrano anche una maggiore equità sia nel riconoscimento delle retribuzioni (+32%), sia nella redistribuzione della ricchezza prodotta dall’azienda (+33%), oltre al fatto che le promozioni vanno solo a chi se le è realmente meritate (+34%). Di particolare rilievo risultano anche il consenso sulla correttezza fra colleghi (+24%) e l’assenza di discriminazioni in base all’età (+22%).
Ampie differenze emergono anche nell’ambito dell’extra effort (+20%), con le persone attive nei best workplaces del Sud Italia che sono maggiormente pronte a dare qualcosa in più per portare a termine il proprio lavoro e dell’innovazione (+25%) con una maggiore capacità dei collaboratori di adattarsi ai cambiamenti necessari per garantire il successo dell’organizzazione.
«Continuiamo a perseverare affinché anche al Sud l’ascolto dei collaboratori diventi una pratica diffusa sulla quale tutte le organizzazioni investano per poter mantenere la competitività nel medio-lungo periodo», ha dichiarato Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia. «I risultati emersi quest’anno dalle analisi delle aziende del Sud Italia – ha aggiunto – sono molto incoraggianti e spero possano fungere da spunto di riflessione per altre realtà del sud del nostro Paese».
Completano la top 10 dei migliori ambienti di lavoro del Sud Italia Plurimpresa, Novidis, ACSoftware Srl, Prestiter, Studioware, PA Advice ed Egnazia Ospitalità Italiana.
Tra i settori più rappresentati all’interno del ranking dei migliori ambienti di lavoro del Mezzogiorno domina l’IT (50%), seguito dai servizi professionali (20%), oltre a health care, servizi finanziari e assicurazioni e alberghiero (10% a testa). Rispetto invece alle regioni il 30% dei best workplaces in South Italy hanno sede in Puglia, il 20% in Sicilia e Abruzzo e il 10% invece in Calabria, Molise e Campania.