
Cercasi trenta imprenditrici del futuro: a Napoli torna l’academy AWE
L'iniziativa internazionale è approdata in Italia grazie alla partnership tra la Missione Diplomatica degli Stati Uniti e l'Università Federico II di Napoli con il supporto dell'Associazione Gamma Donna per l'imprenditoria femminile. Per candidarsi all'academy totalmente gratuita e senza limiti d'età, c'è tempo fino al 3 febbraio.

Un’alleanza internazionale per lanciare le donne senza limiti d’età nel mondo dell’impresa: si può considerare così il programma AWE, acronimo di Academy for Women Entrepreneurs, che torna quest’anno per la seconda edizione al Campus di San Giovanni Teduccio dell’Università Federico II di Napoli. Nato originariamente negli Stati Uniti, AWE è approdato in Italia grazie alla partnership sottoscritta tra la Missione Diplomatica degli Stati Uniti e l’università partenopea, con il supporto dell’Associazione GammaDonna per l’imprenditoria femminile innovativa.
L’obiettivo dell’iniziativa completamente gratuita è dotare le trenta donne che verranno selezionate di conoscenze, reti e accesso alle risorse necessarie per lanciare e far crescere attività imprenditoriali. La natura internazionale del programma permetterà inoltre alle selezionate di accedere anche al network degli Alumni e a una vasta gamma di risorse per l’empowerment economico.
Per candidarsi c’è tempo fino al 3 febbraio.
Il merito di aver portato AWE in Italia spetta alla docente universitaria e responsabile Daniela Terracciano, che si sofferma sulle finalità dell’iniziativa con le seguenti parole: «Il programma AWE ha l’obiettivo di potenziare le conoscenze, ampliare il network e facilitare l’accesso alle risorse necessarie per lanciare o scalare attività imprenditoriali di successo – sottolinea – AWE promuove la parità dei diritti di genere e contribuisce alla crescita economica del territorio, valorizzando il talento e la capacità di innovazione delle imprenditrici».
Le lezioni si terranno online sulla piattaforma Dreambuilder della Thunderbird School of Global Management dell’Università dell’Arizona, integrate presso la Federico II con sessioni di mentorship, pitch competitions, guest speaker talks, collaborazioni con incubatori ed eventi di networking con U.S. Exchange Alumni e business leaders.
Ci tiene a ribadire tutto l’orgoglio di GammaDonna nell’essere partner dell’importante iniziativa la Presidente Valentina Parenti, per il fatto che «ci consente di investire attivamente nel futuro e intensificare il nostro impegno per la crescita del tessuto imprenditoriale femminile – ha dichiarato – indispensabile per il rinnovamento economico e sociale del nostro Paese e per la sua competitività a livello globale».
Ma a chi si rivolge AWE?
Il programma è dedicato alle aspiranti imprenditrici o già imprenditrici, ma con risorse insufficienti o con la necessità di internazionalizzazione e networking. In particolare, è ideale per:
– studentesse iscritte presso università italiane;
– neolaureate e/o professioniste che aspirano ad avviare un’attività imprenditoriale;
– donne con imprese di nuova creazione o con un business plan avanzato ma con risorse insufficienti;
– immigrate o rifugiate residenti in Italia con scarse risorse socioeconomiche o candidate il cui progetto coinvolge imprenditrici immigrate o rifugiate.
Per candidarsi ad AWE Italia basta compilare il “My Business Idea Form” e inviarlo entro le 12:00 del 3 febbraio 2025, includendo, facoltativamente, un video di massimo 2 minuti sull’idea imprenditoriale.
Per informazioni, bando e form cliccare qui.
Una volta inviata la domanda, la selezione è organizzata in due diverse fasi: la prima è dedicata alla presentazione del progetto, la seconda ad un colloquio orale volto a verificare la motivazione, l’attitudine alle tematiche del progetto formativo, il livello di conoscenza dell’inglese e degli strumenti informatici, nonché le caratteristiche di fattibilità, innovazione ed impatto dell’idea imprenditoriale proposta.
Le candidate potranno partecipare da sole o come parte di un team.
Tra le idee imprenditoriali saranno preferite quelle con evidente impatto sociale o ambientale o in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il processo di selezione includerà la revisione dei requisiti di ammissione, la valutazione dell’iniziativa imprenditoriale e del profilo della candidata, e il colloquio motivazionale con valutazione del livello della lingua inglese.
Ulteriori informazioni possono essere richieste via mail oppure consultando le pagine social del programma, in particolare su LinkedIn , Instagram , Facebook.
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