Parità di genere, CBRE prima nel settore immobiliare italiano ad avere la certificazione
È di pochi giorni fa l'annuncio dato dall'azienda leader del settore CBRE di essere la prima nell'ambito della consulenza immobiliare ad aver ottenuto in Italia la Certificazione della Parità di Genere.
Anche i servizi immobiliari credono nella parità di genere, ma c’è chi è già più avanti in questo processo. E’ di pochi giorni fa l’annuncio dato dall’azienda leader del settore CBRE di essere la prima nell’ambito della consulenza immobiliare ad aver ottenuto in Italia la Certificazione della Parità di Genere. Introdotta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e regolamentata da due leggi del 2021, La Certificazione mira a valorizzare le organizzazioni che si spendono per dare vita ad ambienti di lavoro inclusivi e paritari.
Lo strumento messo a disposizione dalla legislazione italiana utilizza indicatori chiavi di performance (le cosiddette KPI) specifiche, soffermandosi sulle seguenti sei aree: Governance, Cultura e Strategia, Processi HR, Inclusione e Crescita delle donne, Parità salariale, Genitorialità ed Equilibrio tra vita lavorativa e privata. Per ciascuna di queste aree, CBRE è stata valutata complessivamente attraverso 33 indicatori, sia quantitativi che qualitativi.
Per raggiungere questo importante traguardo, l’azienda ha implementato una nuova Policy Diversity, Equity & Inclusion e ha ottimizzato i processi organizzativi e gestionali per garantire un ambiente di lavoro realmente inclusivo.
In più, CBRE ha messo in atto progetti per facilitare la conciliazione vita-lavoro, garantire parità di accesso alle opportunità di sviluppo e carriera, e ha adottato politiche retributive che monitorano e promuovono l’equità di genere.
Per diffondere internamente questa cultura e favorire la partecipazione attiva dei colleghi, vengono realizzate numerose attività di sensibilizzazione, tra cui webinar con esperti e iniziative sui temi dell’uguaglianza e della lotta contro la violenza di genere. Come ulteriore supporto per tutta la popolazione aziendale, è stato istituito il “DE&I Ambassador”, un gruppo di dipendenti volontari formati ad hoc sul tema gender equality, che offre supporto diffuso e competente all’interno dell’azienda nella lotta contro le varie forme di violenza.
Queste misure e la costante attenzione sul tema, hanno portato CBRE a raggiungere, ad oggi, la quota di 58,6% di dipendenti donne, contro il 41,5% di uomini.
«L’ottenimento della Certificazione della Parità di Genere, di cui andiamo molto orgogliosi, corona un lungo percorso durante il quale abbiamo lavorato sulla cultura organizzativa, la leadership, la revisione dei processi HR e la promozione di progetti che favorissero l’equità di genere», ha affermato Sandra Bianco, Head of People Italy di CBRE, che sottolinea quanto l’azienda abbia investito sulla «creazione di un ambiente in cui ogni individuo è apprezzato, riconosciuto per il suo contributo e ha la possibilità di crescere».
L’investimento generale in DE&I è sotto la supervisione del Comitato Guida per la Parità di Genere, formato da membri del top management, il cui obiettivo è quello di monitorare i KPI che verranno verificati annualmente dall’Ente competente, e tradurre in azioni il piano strategico triennale per guardare al futuro e continuare a garantire la parità di genere nel contesto lavorativo.