
L’alleanza tra Workday e Randstad per un recruiting basato sull’IA di vera qualità
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi di selezione punta a rendere il recruiting più efficiente, riducendo i tempi di ricerca e migliorando la qualità delle assunzioni. Workday e Randstad uniscono le forze per ottimizzare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro
Workday e Randstad hanno avviato una partnership che integra la rete di candidati qualificati di Randstad con il Recruiting Agent di Workday, un sistema basato sull’intelligenza artificiale progettato per supportare i processi di selezione. L’iniziativa si inserisce in un contesto in cui, secondo il World Economic Forum Future of Jobs Report, il 42% dei datori di lavoro prevede una riduzione della disponibilità di talenti entro il 2030.
L’obiettivo della collaborazione è accelerare il processo di reclutamento e migliorare la qualità delle assunzioni, fornendo ai recruiter strumenti per individuare rapidamente i candidati più idonei. Il Recruiting Agent di Workday utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare candidature precedenti, database aziendali e, grazie alla partnership, anche la rete di Randstad.
«Trovare talenti qualificati nell’attuale mercato del lavoro è una delle maggiori sfide per le aziende», spiega Matthew Brandt, senior vice president, global partners, Workday. «Combinando il Recruiting Agent di Workday con l’impareggiabile rete di talenti di Randstad, stiamo rendendo le assunzioni più facili ed efficienti che mai. Questo è il futuro del lavoro, dove l’AI e le persone collaborano per ottenere risultati migliori».

Nel 2024, il Recruiting Agent di Workday ha elaborato oltre 700.000 richieste di lavoro, incrementando la capacità di reclutamento dei clienti del 54%. L’integrazione con la rete Randstad promette ulteriori vantaggi: maggiore accesso ai talenti, con i recruiter che possono attingere a una rete più ampia di candidati qualificati; selezione ottimizzata grazie all’intelligenza artificiale che individua i candidati più adatti, riducendo i tempi di ricerca e migliorando i tassi di candidatura; integrazione nei processi aziendali, grazie a un sistema che opera all’interno delle piattaforme già in uso, evitando cambiamenti infrastrutturali; riduzione dei tempi di assunzione, con le aziende che possono coprire più rapidamente le posizioni critiche, ottimizzando la produttività e riducendo i costi operativi.
«Siamo entusiasti di collaborare con Workday per accelerare l’incontro tra i nostri talenti specializzati e le opportunità più significative», ha dichiarato Mike Smith, Chief Executive di Randstad Enterprise. «In Randstad crediamo che l’AI valorizzi le competenze umane, promuovendo al contempo efficienza e innovazione, e questa partnership è un ottimo esempio di come stiamo combinando l’IA con la nostra profonda conoscenza dei talenti per trasformare il mondo del lavoro».
La nuova collaborazione rientra nel percorso di sinergia già avviato tra Workday e Randstad e risponde alla crescente esigenza di strumenti avanzati per la gestione del personale. Secondo un’indagine Workday, il 93% dei dipendenti ritiene che l’uso dell’intelligenza artificiale consenta di concentrarsi su compiti strategici e attività a maggiore valore aggiunto. La partnership rappresenta un ulteriore passo verso un modello di selezione in cui l’AI supporta, ma non sostituisce, l’intervento umano nella valutazione dei candidati.
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