Cultura e impresa unite in nome del futuro: torna agli Arcimboldi di Milano il Leadership Forum
Saper immaginare il futuro è un tema centrale per chi dovrà governarlo. Suggerimenti preziosi arrivano dalle protagoniste e i protagonisti del Leadership Forum previsto a Milano il 16 e il 17 ottobre.
Il futuro è adesso, soprattutto per chi è chiamato a guidarlo. Lo sanno bene le protagoniste e i protagonisti del Leadership Forum, la grande kermesse dedicata alla leadership e al management organizzata da Performance Strategies che torna al Teatro Arcimboldi di Milano il 16 e il 17 ottobre.
Tra le numerose donne invitate sul palco per tracciare i contorni del cambiamento, c’è Ginni Rometty, una delle business executive più influenti al mondo, alla guida di Ibm in qualità di Ceo e Presidente fino al 2020, considerata una testimonianza vivente di leadership trasformativa.
Presente anche Amy C. Edmondson, al primo posto della Thinkers50, docente di management ad Harvard, che nel suo lavoro esplora le dinamiche dell’insuccesso per favorire la crescita e l’innovazione.
Con loro ci sarà anche Erin Meyer, autrice de La Mappa delle culture, che studia le differenze aziendali nelle diverse zone del mondo, per costruire nuovi modelli di management nelle aziende con team globali.
Parlerà anche Michele Wucker, analista politica ed esperta di finanza e risk management, che ha elaborato il concetto di Rinoceronte grigio (presentato per la prima volta al World Economic Forum di Davos), che sta rimodellando il decision making nella gestione delle crisi.
Infine si potrà ascoltare l’intervento di Avivah Wittenberg-Cox, esperta sui temi della gender & generational balance, che ha delineato stili di leadership più inclusivi per rendere le aziende più eque e competitive.
Il parterre di relatrici è solo una delle novità dell’edizione 2024 del Leadership Forum. Tra gli altri ospiti prestigiosi ci saranno infatti Bill De Blasio, sindaco di New York per due mandati, che ha affrontato la sfida della crisi pandemica nella città più popolosa e complessa d’America, offrendo una chiave per leggere il futuro anche nei momenti di incertezza.
Seguirà lo speech di Dan Ariely, uno dei maggiori esperti di economia comportamentale, che ridefinisce il decision making secondo le logiche che rendono i team più motivati e focalizzati sugli obiettivi.
Da non perdere, inoltre, il discorso di Boris Becker, uno dei più grandi tennisti della storia, il più giovane vincitore di Wimbledon, che ha collezionato 716 successi divenendo, dopo la sua rovina e la sua rinascita, un emblema di resilienza.
Presente anche Jay Samit, che ha rivoluzionato aziende come Sony, Universal e Emi, collaborando con Bill Gates, Steve Jobs e Richard Branson, divenendo il pioniere della digital transformation.
Non mancheranno, poi, tre diversi esempi di eccellenze italiane dell’impresa e della cultura. Esempio del primo tipo è Diego Della Valle, Presidente e AD di Tod’s, siede nel CdA di LVMH e di RCS, uno dei protagonisti mondiali nel settore luxury, espressione di un’imprenditorialità in grado di delineare sempre nuovi scenari competitivi.
Esempio illustre del secondo tipo è Roberto Bolle, il primo a diventare al contempo Étoile della Scala e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York, simbolo iconico della danza italiana del mondo e incarnazione di una visione della performance incentrata su talento e disciplina.
Per finire, Marco Tronchetti Provera, alla guida di Pirelli dal 1992, di cui oggi è Vice Presidente Esecutivo, oltre che membro del CdA di RCS Mediagroup e dell’Università Bocconi di Milano, è un importante testimone delle nuove dimensioni della competitività aziendale.
Secondo gli organizzatori, all’importante appuntamento sono attesi oltre 1.700 top manager, CEO e decision maker, imprenditori, ossia i più importanti decision maker provenienti da oltre 600 aziende.
La certezza di avere numeri record per l’edizione di quest’anno è al cuore dell’intervento di Francesco Manzullo, Managing Director di Performance Strategies che dice: «Partecipare al Leadership Forum significa vivere un’experience di aggiornamento ma anche di networking. Le aziende partecipano con le loro prime linee e riescono in 2 giorni a sviluppare nuove relazioni che gettano le basi di opportunità e lead generation».
Il Leadership Forum è solo una delle molte iniziative sviluppate da Roi Group, un vero e proprio ecosistema alimentato da idee e competenze provenienti dall’ambito del business e dell’impresa, delle scienze sociali e umane e dell’editoria si contaminano in una continua ricerca di nuove prospettive.
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