“Creatività e design thinking”: un libro “vivente” per progettare insieme il nuovo millennio

di Filippo Prisciantelli *

Creatività e design thinking-Progettare creativamente per gli utenti del nuovo millennio è un libro che mi ha incuriosito. Volete sapere com’è andata? Mi piaceva il titolo e l’ho comprato.

Progettare la creatività è un’arte che mi ha sempre affascinato.

Lo ha scritto Alice Chirico, che in seguito ho avuto la fortuna di conoscere, e rappresenta, a mio avviso, un contributo veramente originale. Perché dico questo?

Mi raccontava Alice che all’inizio era pensato come manuale universitario per corsi di economia e psicologia, ma io credo che ora possa diventare, se non lo è già, una risorsa di riferimento anche per aziende impegnate in consulenza e formazione, grazie alla sua capacità di fondere rigore scientifico e applicabilità pratica. Di cosa parla?

Il libro si distingue per un’analisi approfondita e multidisciplinare della creatività, con un approccio strutturato che guida il lettore attraverso temi fondamentali, come quelli che vi elenco di seguito.

• Storia della creatività: il libro rappresenta un vero e proprio viaggio nelle teorie e nei modelli che hanno definito la creatività, arricchito da riferimenti alle scoperte più recenti.
• Credenze personali e creatività: nel testo viene esplorato un aspetto poco indagato, ossia, il ruolo delle nostre convinzioni personali relative a quanto ci percepiamo creativi a come valutiamo la creatività, sui nostri comportamenti creativi, perché “pensare” in un certo modo è anche agire in quel modo.
• Il potere delle emozioni: a questo aspetto è dedicata particolare attenzione, ad esempio a come emozioni come la nostalgia e la profonda meraviglia (awe) impattano sulla creatività e sull’innovazione.
• Coltivare il flow individuale e di gruppo: il libro illustra come promuovere stati di immersione ottimale sia a livello personale sia nei team, creando le condizioni ideali per il pensiero creativo.
• Design thinking in chiave scientifica: con un approccio rigoroso, vengono presentate le fasi del design thinking, basate su solide teorie e modelli della creatività.
• Tecnologie emergenti e creatività: un approfondimento sulle connessioni tra user experience research, intelligenza artificiale e realtà virtuale, esplorando come questi strumenti possano supportare i processi creativi.

Il testo di Alice Chirico rappresenta insomma un ponte tra accademia e pratica.
Grazie alla sua struttura chiara e lineare, il libro è infatti utile sia per il contesto accademico sia per quello aziendale perché fornisce strumenti concreti e metodologie applicabili che consentono a chiunque di progettare in modo creativo e sistematico.

I box di approfondimento, i glossari e le FAQ permettono inoltre di leggere le risposte alle domande poste più frequentemente sulla creatività e la progettazione creativa.

Per chi è pensato?
Il libro si rivolge a chi è interessato a comprendere la scienza della creatività, a coloro che hanno il desiderio e la voglia di implementare processi innovativi e centrati sulla persona. È una risorsa trasversale, ideale per chiunque desideri trasformare conoscenze teoriche in applicazioni pratiche.

Perché leggerlo?
Creatività e Design Thinking non è solo un manuale: è un compagno di viaggio per chiunque voglia comprendere e sfruttare il potenziale della creatività in modo sistematico e scientifico. Con un’ampia gamma di contenuti che spaziano dalle basi teoriche alle applicazioni tecnologiche, questo volume offre una guida completa per affrontare le sfide del nostro tempo con soluzioni innovative e mirate.

Il volume è stato infine concepito per essere aggiornato anno dopo anno, quasi come se fosse una sorta di creatura vivente, che non vede l’ora di accogliere contributi esterni al mondo accademico per arricchire ulteriormente il bagaglio di esperienze da proporre al lettore.

Leggetelo. E, se volete, fatemi sapere che cosa ne pensate.

* Chi sono (da LinkedIn)

Sono HR Manager, Trainer, Recruiter, con ampia esperienza nella gestione del personale, nelle relazioni industriali, nell’employer branding, nella formazione.
Creare il successo di una azienda significa facilitare un ambiente stimolante e costantemente in grado di apprendere ed evolversi, questa è la mia mission.
L’attenzione alle persone è il ruolo delle Risorse Umane: il loro benessere è la chiave per il successo.