L’Osservatorio Randstad Research disegna il futuro del lavoro dopo Milano Cortina 2026
Randstad, HR Partner di Milano Cortina 2026, annuncia un progetto di ricerca sulla legacy economica e sociale, l’effetto di trasformazione e il lascito di competenze dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 sul territorio
Milano Cortina 2026 dopo Milano Cortina 2026. L’eredità che lascerà tra due anni la grande kermesse dello sport invernale è il principale oggetto di studio di un nuovo Osservatorio lanciato a fine luglio da Randstad in collaborazione con la Fondazione Milano Cortina 2026. Obiettivo dell’iniziativa è analizzare il processo di trasformazione sociale e il patrimonio formativo che verrà prodotto dai Giochi Olimpici e la sua eventuale capacità di generare nuove opportunità di sviluppo e lavoro.
Il metodo d’indagine prescelto dalla multinazionale di origine olandese specializzata in ricerca, selezione, formazione di risorse umane e somministrazione di lavoro si basa sull’analisi della domanda di lavoro
in ognuno dei tre macrosettori in cui è atteso il maggiore lascito di competenze.
Nello specifico, i tre comparti d’interesse per l’Osservatorio Randstad – Milano Cortina sono i servizi turistici, i servizi organizzativi e le infrastrutture. Al loro interno l’indagine individuerà le professioni più richieste, le skill necessarie per i candidati, il fabbisogno formativo e il bagaglio di competenze che rimarranno a disposizione di lavoratori e volontari a evento terminato.
I ricercatori sono già al lavoro in vista di un primo rapporto che sarà presentato il prossimo autunno con una iniziativa organizzata ad hoc.
Spetta a Marco Ceresa, Group Ceo di Randstad, dare un primo commento a caldo sulla nascita dell’Osservatorio Milano Cortina 2026: <<I Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali – ha detto Ceresa – rappresentano una straordinaria occasione di rilancio del nostro Paese, coinvolgendo aziende e talenti nell’organizzazione di uno dei più importanti appuntamenti sportivi a livello globale>>.
Analogo il plauso espresso da Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, per la nascita dell’Osservatorio Randstad Research: <<Avere dei partner che supportano i nostri obiettivi conferisce forza al lavoro di costruzione dei Giochi del 2026>>, ha affermato Malagò, che ha aggiunto quanto sia stata essenziale la collaborazione dell’azienda leader nelle HR, che <<ha sostenuto fin dall’inizio il progetto dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, condividendone i principi. Tra gli impegni che abbiamo assunto c’è quello di lasciare un’eredità concreta e duratura al nostro Paese e questa iniziativa rappresenta un altro passo importante in questa direzione>>.
Sul valore tangibile dei dati che verranno raccolti ed elaborati dall’Osservatorio si è invece soffermato Emilio Colombo, coordinatore del Comitato scientifico di Randstad Research, con queste parole: <<L’Osservatorio ha l’obiettivo di mettere in evidenza il lascito di un grande evento come i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali per il territorio e per la realtà economica connessa, attraverso un’indagine quali quantitativa, che traccerà anche le possibili direzioni evolutive>>.
Per comprenderne già da ora la portata, basterà ricordare che alla kermesse condivisa insieme da Lombardia, Veneto e le Province di Trento e Bolzano sono attesi 2.900 atleti Olimpici e oltre 700 atleti Paralimpici, che saranno potenzialmente seguiti da oltre 2 milioni di spettatori e 3 miliardi di telespettatori in tutto il mondo.