Sfuggire al lavoro “nobilita” l’uomo: a Milano terza tappa della kermesse targata FiordiRisorse
Nel lavoro vince chi sfugge: è questo il filo conduttore della terza tappa di Nobilita, il Festival della cultura del lavoro organizzato da FiordiRisorse e Informazione senza Filtro all'Adi Design Museum di Milano il prossimo 25 settembre.
«Nel lavoro vince chi sfugge»: è il titolo scelto per il dibattito cuore della terza giornata di Nobilita, il Festival della cultura del lavoro, previsto all’Adi Design Museum di Milano il prossimo 25 settembre. Dopo le due date di maggio, si chiude così la kermesse nata sette anni fa su iniziativa della community FiordiRisorse in collaborazione con la testata giornalistica Informazione senza Filtro, quest’anno al debutto nel capoluogo del Nord.
Di Milano come simbolo dell’Italia che produce si è discusso a lungo nelle prime due giornate del Festival. La terza allarga lo sguardo ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro in generale, come dimostrano gli ospiti chiamati sul palco.
Tra loro c’è ad esempio il giornalista Riccardo Maggiolo, moderatore del dibattito del mattino, oltre che autore del libro «Lavorare è da boomer», sottotitolo «Dal culto alla cultura del lavoro».
Già dal titolo, scrivono gli organizzatori del Festival in un post di LinkedIn, «il libro di FiordiRisorse desidera provocare il lettore e coinvolgerlo in una lettura per nulla scontata, in cui da adesso in poi, il lavoro lo prendono in mano le Persone, di qualsiasi generazione esse siano». Le regole sono infatti cambiate, per cui d’ora in avanti «sarà sempre più importante comprendere le necessità dei collaboratori, andare incontro alla richiesta di una migliore qualità del lavoro e del tempo e soprattutto la necessità di dare un senso al lavoro». Lo scopo che ci si prefigge con questo libro è quindi arrivare a «disegnare un presente del lavoro non solo diverso da prima, ma soprattutto più adatto a tutte le generazioni».
Per discutere di come si “sfugge” al lavoro, Nobilita ha chiamato, tra gli altri, la sociologa del lavoro Francesca Coin, che è anche l’autrice del libro Le grandi dimissioni. Il compito di moderare il dibattito del pomeriggio spetta invece alla giornalista di Radio24 Debora Rosciani, che dialogherà con Lorenzo Sacconi, economista e docente di politica economica alla Statale di Milano, la scienziata politica Martina Miccichè e il vicedirettore di Banca Etica, Riccardo Dugini.
Da segnalare anche la lectio magistralis intitolata «Sfuggire agli errori del Novecento», a cura di Renato Quaglia, direttore di Foqus, Fondazione Quartieri Spagnoli.
Presente, poi, Erik Gandini, regista e produttore cinematografico, con il suo intervento chiamato «Liberi dal lavoro: ne siamo capaci?».
Si parlerà anche di economia dell’attenzione, un fenomeno diventato sempre più significativo per le aziende con l’esplodere dei device – e del conseguente bombardamento di notifiche cui siamo sottoposti – sotto le nostre dita.
Tra gli altri ospiti, merita una menzione Peppe Fiore, scrittore e sceneggiatore di Mare Fuori, intervistato dal recruiter/editore Osvaldo Danzi, mentre il gran finale è affidato al giornalista Domenico Iannacone con una sintesi concepita appositamente per Nobilita del suo spettacolo teatrale oltre che programma televisivo Che ci faccio qui.
Per scaricare il programma completo e per prenotare un posto in sala, si possono contattare direttamente gli organizzatori, che, oltre a Nobilita, hanno ideato da anni – in partnership con altre realtà – anche un Master in Umane Risorse (previsto da gennaio a marzo ’25 in modalità streaming il venerdì pomeriggio e il sabato mattina) e un corso in General Management (chiamato Muster) a numero chiuso, in partenza dal prossimo ottobre. Per entrambe le iniziative si possono chiedere maggiori informazioni scrivendo alla mail: masterfdr@fiordirisorse.eu.