Il golf e l’arte di creare team motivati e attenti allo sviluppo reciproco sul lavoro e nella vita

Lo sport perfetto per creare team motivati e rispettosi gli uni degli altri è il golf. L'articolo di Maurizio Mantovani spiega perché.

di Maurizio Mantovani*

Il formatore Maurizio Mantovani spiega come mai il golf sia uno sport adatto a creare spirito di squadra nel lavoro e nella vita

Le ferie d’agosto sono per me il momento migliore per fare ordine mentale e fisico nel caos di tutti i progetti sviluppati nel corso del tempo. Riaprendo le cartelline ammucchiate sugli scaffali del mio studio, faccio selezione tra gli appunti destinati a diventare carta da riciclare e quelli invece da annoverare tra le “big ideas” per nuovi progetti formativi da proporre ai miei clienti nel prossimo autunno oppure semplicemente da mettere a disposizione di tutti, per il valore che hanno prodotto e/o per le emozioni positive che hanno generato.

Un esempio del genere è un progetto che univa concetti di “incentive e outdoor training”, svolto qualche tempo fa a Castelfalfi, un borgo medievale tra Firenze e Pisa, oggetto di un attento recupero, che comprende, tra le altre strutture, un hotel di lusso ricavato da un’antica tabaccaia, ville disseminate nell’incantevole campagna toscana e soprattutto il Castelfalfi Golf Club, il più grande campo di golf della regione: ben 9.400 metri di fairway e green, 27 buche adatte a professionisti ma anche a principianti entusiasti.

Nel Castelfalfi Golf Club il formatore Maurizio Mantovani ha organizzato una Golf development experience per mostrare la capacità dello sport di creare team di lavoro coesi e vincenti

Nella splendida struttura ho organizzato per i distributori più performanti e alcuni selezionati clienti di una giovane e dinamica compagnia assicurativa un’esperienza leggera, motivante e stimolante che ha permesso di aprire importanti progetti di change management e miglioramento dei processi e servizi aziendali, utilizzando come leva creativa e di team building una “Golf development experience”.


Il golf è molto più di uno sport: è una metafora potente della vita e del lavoro, una filosofia che può insegnarci a gestire sfide, errori e relazioni interpersonali in modi che migliorano non solo le nostre performance professionali, ma anche la nostra crescita personale. Perché dico questo?

Perché penso che l’approccio mentale e comportamentale che il golf richiede sia in grado di alimentare dinamiche relazionali di confronto basate su rispetto e attenzione reciproca, oltre che sulla volontà di migliorare invece che lamentarsi. Si tratta, in sostanza, di caratteristiche positive che se applicate al mondo del lavoro, promuovono uno sviluppo personale e per il team a 360 gradi.

Per comprenderne ancora di più l’efficacia, vi riepilogo qui sotto gli elementi principali che rendono il golf uno sport a misura di team vincente.

Accettare la sfida del golf: la resilienza come strumento di crescita
Il golf è uno sport che richiede concentrazione, pazienza e la capacità di affrontare momenti di scoraggiamento senza lamentarsi o dare la colpa al mondo esterno. Ogni colpo è un’opportunità per migliorare, ma anche un rischio di errore. Questa sfida costante insegna la resilienza, una qualità fondamentale nel mondo del lavoro. In ambito professionale, come nel golf, è importante saper accettare le sfide e affrontare i momenti difficili senza perdersi d’animo. Questo significa entrare in contatto con i propri limiti, riconoscerli, e usarli come spunti per crescere, piuttosto che come barriere insormontabili, prendendosi la responsabilità delle proprie azioni.


Presenza nel «Qui e Ora»: la consapevolezza come chiave del successo
Un aspetto cruciale del golf è la necessità di essere completamente presenti nel momento. Ogni colpo richiede attenzione totale e una connessione con il presente. Questa stessa presenza è vitale nel mondo del lavoro, dove la capacità di concentrarsi completamente su un compito può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Essere presenti nel qui e ora permette di prendere decisioni più consapevoli, migliorare la qualità del lavoro e rispondere in modo più efficace alle sfide.


La gestione dell’errore: l’errore come fonte di apprendimento
Nel golf, come nella vita, l’errore è inevitabile. Tuttavia, è proprio attraverso l’errore che si possono ottenere le lezioni più preziose. Un buon golfista non vede l’errore come una sconfitta, ma come un’opportunità per apprendere e migliorare. Questo approccio antifragile può essere applicato anche nel contesto lavorativo. Invece di temere l’errore, dovremmo vederlo come una fonte di apprendimento e di crescita. Questo ci consente di sviluppare una mentalità che non solo tollera l’errore, ma lo abbraccia come parte integrante del processo di miglioramento continuo.

Il formatore Maurizio Mantovani spiega perché il golf sia lo sport perfetto per creare team coesi e desiderosi di migliorarsi anche nel mondo del lavoro

Antifragilità: darsi il permesso di essere vulnerabili
Essere antifragili significa non solo resistere alle avversità, ma crescere grazie ad esse. Nel golf, questo concetto si manifesta nella capacità di accettare la propria vulnerabilità. Darsi il permesso di essere vulnerabili significa riconoscere che non siamo infallibili e che ogni errore o difficoltà può renderci più forti. Nella vita professionale, questo approccio può portare a una maggiore apertura verso nuove idee, alla sperimentazione e a una maggiore adattabilità, qualità essenziali in un mondo del lavoro in continua evoluzione.


Empatia: adattarsi al ritmo degli altri
Il golf è anche uno sport sociale, dove il rispetto per gli altri giocatori è fondamentale. Saper adattare la propria andatura a quella dei compagni, senza mettere a disagio chi gioca più lentamente o con meno tecnica, è una lezione preziosa di empatia. In ambito lavorativo, questa capacità di adattamento è cruciale. Riconoscere e rispettare i tempi e le capacità degli altri crea un ambiente di lavoro più armonioso e collaborativo, dove ogni membro del team si sente valorizzato e supportato.


Come usare la “Golf development experience”
Il golf, con le sue regole, la sua filosofia e le sue sfide, è stato nel caso in oggetto, un potente strumento di facilitazione del confronto tra il board aziendale, rete vendita e clienti e ha creato un contesto fatto di apertura, responsabilità e disponibilità al cambiamento.


L’evento si è fondato su 3 step:
STEP1: tutti insieme abbiamo potuto godere del campo pratica, sapientemente guidati da maestri esperti, cercando di divertici e di imparare alcuni colpi basici per poi sfidarci in una gara a squadre
STEP2: debriefing e riflessione rispetto agli apprendimenti appresi e sui comportamenti efficaci derivanti dalla pratica del golf che si possono mutuare e ribaltare nel lavoro e utilizzare per predisporsi al confronto su temi complessi e anche spinosi perché articolati su esigenze divergenti
STEP3: Gong Meeting: confronto scadenzato da un “gong” iniziale e finale per favorire rilevanza e sintesi degli interventi su temi quali: a. “analizzare quali opportunità cogliere nel contesto di mercato”; b. “in quale modo la Compagnia potesse supportare la rete commerciale per aumentare l’ingaggio produttivo”, c. “come ottimizzare la collaborazione per creare e promuovere le nuove soluzioni verso intermediari e clienti” .

Il formatore Maurizio Mantovani spiega come mai il golf è lo sport perfetto per insegnare i principi della collaborazione, l'empatia e la voglia di migliorarsi nel lavoro e nella vita


Da questo evento sono nati:
1. tavoli di lavoro permanenti tra direzione e intermediari;
2. nuovi prodotti e servizi;
3. idee illuminanti e semplici per migliorare i processi operativi e la customer experience;
4. Percorsi formativi formativi dedicati ai collaboratori su tematiche di creazione di una cultura comune e change mangement.

Accettare le sfide senza lamentarsi, essere presenti nel momento, essere consapevoli che tutto può essere continuamente migliorato e gestire l’errore come una fonte di apprendimento, abbracciare la vulnerabilità e sviluppare l’empatia sono tutti insegnamenti che possono essere applicati con successo nel mondo del lavoro e anche nella vita quotidiana. In definitiva, il golf non è solo uno sport, ma una scuola di vita che ci insegna a diventare persone migliori, sia dentro che fuori dal campo.

* Chi sono (da LinkedIn)

aiuto aziende e professionisti a chiarire e raggiungere i propri obiettivi attraverso: definizione value proposition, formazione e coaching. Un approccio sistemico che produce risultati misurabili.

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